venerdì 30 luglio 2010

Pasta alla Lupin rivisitata

E’ un primo semplice e veloce ma sfizioso
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Ingredienti Per 4 persone:
300 gr di pasta corta;
250 gr di prosciutto di Praga tagliato a dadini;
100 gr di ricotta (o altro formaggio cremoso)
50 gr di provola semi-piccante tagliata a dadini;
2 zucchine;
burro, sale e pepe
Preparazione:
Far rosolare in un pò di burro il prosciutto;
aggiungere la ricotta mantecare ed aggiungere la provola
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In una pentola fare bollire le zucchine a pezzettini per 5 minuti in acqua salata;
aggiungere la pasta e portare a cottura;
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Una volta cotta la pasta aggiungerla nella padella con i condimenti, mantecare
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Servire calda
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English version
Lupin pasta (revisited)
This pasta dish is very simple and fast but it's really tasty.
Ingredients for 4 servings:
300 gr (10.58 oz) short pasta;
250 gr (8.8 oz) praga ham cut in cubes (it's a smoken ham);
100 hr (3.5 oz) ricotta (or other creamy cheese);
50 gr (1.76 oz) provola cheese cut in cubes ( it's a hard cheese very tasty, but you can substitute it with simple mozzarella or other kind of cheese you may like);
2 zucchini;
butter, salt, pepper.
Preparation:
Put some butter in a frying pan and when it frizzles add the ham. Let it cook a little so that it releases some fat and add the ricotta, mix well and at last add the Provola cheese. 
Cut the zucchini in small regular pieces and boil them. Add some salt. Whem they will be half-cooked add the pasta. Stain the pasta and the zucchini when they will be cooked and add them to the ham and cheese mix. Cook over low heat and stir. Wait till the pasta is completely mixed with the ham and cheese, but not too long or the cheese will all melt.     
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mercoledì 28 luglio 2010

Arancine al pesto di pistacchio

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è uno dei pilastri della cucina siciliana;
a Palermo le chiamiamo arancine mentre a Catania arancini...in qualsiasi modo volete chiamarle sempre meravigliose rimangono :-)
su wikipedia versione sicula ho trovato questa descrizione che mi sembra perfetta
L' arancina (o arancinu) è una dî spicialità di la cucina siciliana ntra li cchiù canusciuti. Si tratta di na palla di risu, di 8-10 centìmitri, jincuta di na cumpusizzioni di sarsa, di furmaggiu picurinu, nu pezzu nicu di carni e, a voti, nu quartu di ovu duru o piseddi, lu tuttu misu a friiri nta l'ogghiu. Na vota ca lu risu pigghia lu culuri di n'arancia, si pô nèsciri e si pô manciari. La forma cancia a secunna di li zoni: ntâ zona di Palermu, pigghia la forma di na badduzza tunna e si chiama arancina; ntâ zona di Catania pigghia la forma di na palla pizzuta e si chiama arancinu. S'hannu a manciari p'afforza caudi. Lu pirsunaggiu di li libbra di Andrea Camilleri, lu cummissariu Montalbanu, è un manciaturi di arancini e fôru sti libbra a fari accanùsciri l'arancini nta tuttu lu munnu. A parti chidda tradizziunali, ci sunnu àutri tipi: ô burru, chî funci, chî spinaci, chî milinciani (chiamatu a la Norma, comu l'òpira immurtali di lu granni Vicenzu Bellini).
Ecco oltre a queste varianti esiste anche questa al pesto di pistacchi che vi propongo oggi
Ingredienti:
1 chilo di riso arborio (o quello adatto alle arancine)
brodo vegetale q.b.
1 bustina di zafferano
sale e pepe
Per il ripieno:
mezzo litro di brodo vegetale
50 gr di maizena
50 gr di burro
pesto di pistacchi (quantità a scelta)
noce moscata, sale e pepe
per la pastella:
farina e acqua
+
pan grattato e olio di semi
Preparazione:
come prima cosa preparare il risotto (prepararlo alcune ore prima cosi diventa asciutto quando prepareremo le arancine)
far bollire il riso nel brodo vegetale (non molto,deve venire un risotto), verso fine cottura unire lo zafferano e salare e pepare a piacere
mettere il risotto ottenuto su un vassoio e lasciare riposare coperto per qualche ora
per il ripieno:
in una padella antiaderente far fondere il burro, togliere dalla fiamma ed unire la maizena,mescolare con un cucchiaio di legno fino a quando no n si avranno più grumi
rimettere su fiamma bassa ed unire,poco alla volta, il brodo caldo
far addensare mescolando con una frusta a mano
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unire la simil besciamella con il pesto di pistacchi (più ne mettete meglio è) e mescolare
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preparare anche la pastella miscelando farina e acqua fino ad avere una pastella fluida
prima di cominciare a preparare le arancine prepararsi tutto l'occerente sul tavolo: quindi il riso,il ripieno, la pastella, il pan grattato in un vassoio ed unaltro vassoio dove metteremo le arancine già pronte
bagnarsi le mani, prendere un pò di riso sul palmo della mano,adaggiarvi al centro un cucchiaio di ripieno coprire con un altro pò di riso e richiudere per bene
passare l'arancina nella pastella e nel pan grattato
quando sono tutte pronte friggerle in abbondante olio di semi
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ed eccole pronte
in queste foto ho fatto
arancine al ragù (quelle tonde)
arancine al burro (quelle ovali)
arancine al pistacchio (alla quale ho cercato di dare una forma quadrata)
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l'interno
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a noi sono piaciute molto spero anche a voi 

con questa ricetta partecipo al contest: "Oro di Sicilia"

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mercoledì 21 luglio 2010

Girelle allegre

Lo so che con questo caldo la sola idea d’accendere il forno non e’ molto stimolante ma queste girelle mi hanno molto incuriosita; sono cosi’ colorate e si prestano a tante varianti , inoltre possono essere servite come antipasto, aperitivo, in feste ma anche come fuoripasto o secondo.
Noi l’abbiamo preparato al posto della pizza (per cambiare un po’).
La ricetta e’ di Anna Moroni e l’ho presa da “Cucina Moderna” il numero di Giugno 2010, ma ho apportato alcune modifiche
GIRELLE ALLEGRE CON PROSCIUTTO E ZUCCHINE
Ingredienti per circa 15 girelle:
250 gr di farina 00;
250 gr di farina Manitoba;
5 gr di lievito (la ricetta ne prevedeva 12 gr);
2,5 dl tra acqua e latte (la ricetta prevedeva solo latte o ho fatto metà e metà);
1 uovo;
4 zucchine medie;
120 gr di prosciutto affumicato di praga in ununica fetta;
80 gr circa di parmigiano regiano grattugiato;
100 gr di provola affumicata;
olio, sale e pepe

Preparazione:
Nel latte e l’acqua tiepidi incorporare il lievito con un cucchiaino di zucchero, lasciare agire per circa 10 minuti.
In una ciotola setacciare le farine unire il lievito sciolto nel latte ed acqua e mescolare con una forchetta dopo di che trasferire l’impasto su una superficie e lavorare per alcuni minuti (se necessario aggiungere un pò di latte); unire mezzo cucchiaino di sale e continuare a lavorare fino ad avere un impasto liscio ed omogeneo;mettere in una ciotola oleata e lasciar lievitare fino al raddoppio (con questo caldo dopo 3 ore era triplicato)
Mentre l’impasto lievita preparare la farcia;
lavare le zucchine, asciugarle e tagliarle a striscioline sottili (meglio se con la grattugia);
ridurre il prosciutto a dadini;
in una larga padella scaldare un filo d’olio, unire il prosciutto e lasciar rosolare; aggiungere le zucchine,salare e cuocere per 5-6 minuti mescolando spesso , quando è tutto cotto trasferire in una ciotola e lasciar freddare
Quando la pasta sarà lievitata e la farcia ben fredda procedere alla farcitura;
stendere la pasta in un rettangolo di circa 40x20cm circa su un foglio di carta forno;
spennellare la superficie con l’uovo sbattuto e distribuire la farcia sulla sfoglia lasciando un bordo scoperto di un paio di cm;
cospargere con il parmigiano e la provola tagliata a cubetti.
io ho fatto anche un secondo rotolo con un ripieno alternativo fatto di prosciutto crudo, pomodorino pachino macerato in olio, mozzarella e parmigiano
Arrotolare la sfoglia dal lato più lungo aiutandosi con la carta forno se serve; sigillare bene tutto il bordo con dei pizzicotti e spennellare le giunture con altro uovo.
Tagliare il rotolo a tronchetti di circa un cm di spessore ottenendo cosi le girelle; disporre le girelle su una teglia foderata di carta forno oleata distanziandoli leggermente
Cuocerle in forno già caldo a 200° per 15-20 minuti o fino a quando le girelle saranno gonfie e dorate.
ed eccole pronte

devo dire che sono buonissime, croccanti fuori ma morbidose dentro
spero vi sia piaciuta
a presto

Con questa ricetta partecipo a questo contest

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giovedì 15 luglio 2010

la morbidosa (bavarese di mandorle e vaniglia)





ho fatto questa torta per il compleanno di mia madre...la sua richiesta era "falla come più ti piace basta che me la fai morbida e con la frutta secca"
la ricetta della bavarese è presa dal 3 vol di "Scuola di Pasticceria" e l'ho usata anche qui mentre il boscotto è una ricetta di Leonardo di Carlo


Ingredienti per una torta 22 cm:
per il biscotto alle mandorle:
200 gr di mandorle in polvere
165 gr di zucchero a velo
35 gr di farina
230 gr di albumi
130 gr di zucchero semolato

Per la bavarese (che dopo ho diviso in due ed,in una metà ho aggiunto il pralinato):
7 gr di gelatina in fogli (io ho usato 3o 4 gr non ricordo),
3,75 dl di latte,
1 bacca di vaniglia,
90 gr di tuorli (3 tuorli),
120 gr di zucchero semolato,
3,75 dl di panna fresca,
per il pralinato:
200 gr di mandorle
100 gr di zucchero
3 cucchiai di acqua
amaretto

Preparazione:
Per il biscotto:
Mescolare i primi tre ingredienti,


montare gli albumi con lo zucchero semolato,


aggiungere a pioggia le polveri. Stendere su una teglia (nel mio caso un tappetino) e cuocere a 210°C, per 10-12 minuti circa (io ho impiegato 20 minuti).
Quando era ancora calda io ho ritagliato un cerchio di 22 cm del biscotto ed ho fatto delle letterine


Per il croccante:
in una padella far sciogliere (a fuoco basso) lo zucchero con l'acqua;e far cucinare fino a quando raggiunge un colore biondo (non mescolare mai altrimenti cristallizza)
unire le mandorle mescolare con un cucchiaio di legno e mettere su un foglio di carta forno (mi raccomando non toccate che è bollente)
far freddare e passare al mixer fino ad avere una polvere alla quale aggiungerete amaretto a piacere (io ne ho messi 5-6 cucchiai) e far riposare (io l'ho laciato riposare una notte)
Allegato 140651

Per la bavarese:
Fate ammorbidire la gelatina in acqua.
Scaldare il latte con la bacca di vaniglia, nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero; aggiungere il latte bollente e fare addensare su fiamma moderata (se impazzisce niente paura passate il tutto con il frullatore ad immersione) e continuare la cottura fino a quando la crema velerà il cucchiaio
Unire la gelatina strizzata, mescolare per scioglierla perfettamente e lasciate intiepidire;
montare la panna soda e unitela alla crema
a questo punto ho diviso la crema in due,una l'ho lasciata cosi alla vaniglia
su un piatto da portata ho adagiato il biscotto con l'anello intorno ed ho ricoperto con questa crema alla vaniglia ed ho messo in frigo


alla crema rimasta ho aggiunto il pralinato (non tutto circa 250 gr)
prima d'unirlo però ho unito al pralinato due cucchiai di crema cosi da rendere il pralinato più leggero e non far smontare la crema
togliere la torta dal frigo e coprire con questa crema
lasciare in frigo per almeno 4 ore


passate le 4 ore togliere l'anello e decorare a piacere


eccola finita




la fetta






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con questa torta partecipo a questo contest

ed a questo contest
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