Ciao ragazze/i oggi volevo parlarvi di queste mie nuove collaborazioni ma prima volevo dirvi che nei prossimi giorni posterò le foto del pranzo del mio compleanno e, nei giorni successivi, le ricette compresa quella della torta che è una bomba .
ACETO BALSAMICO GIUSEPPE GIUSTI
Nel 1598 Cesare D’Este, costretto dal Papa ad abbandonare Ferrara, trasferiva la capitale del suo Ducato nella allora povera e contadina Modena, che sarebbe così rimasta capitale del Ducato D’Este fino al 1859. Appena insediati, al fine di creare una burocrazia ed anche di riscuotere le prime tasse, gli Este creano registri ufficiali con albi e statuti per tutte le corporazioni degli Arti e dei Mestieri.
E’ la prima documentazione ufficiale dell’esistenza dell’attività della famiglia Giusti, già da chissà quanto tempo impegnata nella produzione e nella vendita di prodotti tipici modenesi: lambrusco, “salsicce fini” e soprattutto Aceto Balsamico, già da allora considerato l’orgoglio della casa.
Ha così inizio la saga del più antico, premiato e prestigioso produttore di Aceto Balsamico di Modena, d’Italia e del mondo.
Da allora ad oggi la famiglia Giusti sì è distinta nella produzione di un Aceto Balsamico di altissima gamma, conseguendo nei secoli ogni tipo di riconoscimenti ed onori: autori della prima ricetta documentata di produzione dell’Aceto Balsamico (1863), vincitori di 14 medaglie d’oro durante gloriosi ed avventurosi viaggi nella mitteleuropa della belle-epoque, depositari del privilegio di esibire lo stemma della casa reale conseguito nel 1929. Tutto questo essendo da sempre a Modena il principale riferimento per l’aceto balsamico, invidiati custodi della più straordinaria acetaia esistente, composta da barili centenari di incalcolabile valore, contenenti anche rarissimi aceti balsamici pluricentenari ancora oggi venduti sulle aste di tutto il mondo a prezzi da capogiro.
La storia dell’aceto balsamico scritta prima che questo straordinario liquido conquistasse le tavole di tutto il mondo. La storia dell’aceto balsamico è la storia della Giusti.
Ecco che cosa mi hanno mandato
Nello specifico:
Aceto balsamico cubica 1 medaglia d’argento
Aceto balsamico champagnotta 3 medaglie d’oro
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I cook cake fornisce il miglior servizio, permettendo ad ogni cliente di soddisfare la propria esigenza in campo di packaging alimentare.
La produzione comprende diverse tipologie di vassoi e di dischi, pirottini, carte a pizzo e tanti altri articoli necessari per la produzione ed il confezionamento dei prodotti di pasticceria.
Dal 1950 sul mercato I cook cake è una garanzia assoluta.
Ecco che cosa mi hanno mandato:
Nello specifico:
- Vassoi rettangolari di varie misure
- Vassoi rotondi di varie misure
- Vassoi rotondi dorati con bordo lavorato
- Carte a pizzo rettangolari, ovali e rotonde
- Pirottini di varie misure e mini stampino per colomba
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Il progetto Racemi consiste nella valorizzazione del Vigneto Puglia, ossia nella ricerca, vinificazione e commercializzazione su scala internazionale dei vitigni autoctoni regionali. L'idea, nata dall'intuizione di Gregory Perrucci, si è concretizzata sulla scorta dell'esperienza maturata con il fenomeno Felline - Primitivo di Manduria, il vino che per primo accese i riflettori su quello che oggi è considerato il più prestigioso tra i vitigni pugliesi.
Da allora l'attività di studio, sperimentazione, applicazione non si è mai fermata a Manduria, e grazie all'impegno costante di uno staff giovane e motivato nonchè alle consulenze di livello internazionale (si ricorderanno le collaborazioni con Roberto Cipresso, il compianto Enzo Moiso) sono stati restituiti alla "memoria" degustativi vini provenienti dalle varietà più disparate: negramaro, ottavianello, malvasia nera, sussumaniello, in purezza e in innovativi tagli tra essi. Alcuni di questi vitigni sono stati addirittura recuperati dal baratro dell'estinzione (sussumaniello e ottavianello) mentre altri sono stati reinterpretati con approcci di coltivazione e vinificazione di assoluta novità.
Racemi, è dunque un luogo di confronto di idee e di applicazioni di esperienze diverse finalizzate alla costituzione di un portafoglio di aziende vitivinicole che possano rappresentare l'eccellenza del vino in Puglia.
Ecco cosa mi hanno mandato:
3 bottiglie di Burlesque
E’ un vitigno Negramaro 100%,
gradazione 12,5%,
Zona di produzione: Manduria,
Colore: rosa intenso,
Profumo: delicato con intensi aromi di ciliegia e frutti di bosco,
Sapore: vellutato, fresco e amabile,
Abbinamento: aperitivi, antipasti, frutti di mare, pesce crudo e zuppe,
Temperatura servizio: 8°/10°C.
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Nel 1856, all’età di 20 anni, Francesco Cirio fu tra i primi al mondo a dare credito alle crescenti tecniche dell’appertizzazione e con questo metodo di conservazione superò i problemi legati alla deperibilità dei prodotti ortofrutticoli. A soli 20 anni creò il il prima stabilimento Cirio a Torino.
Le attività di “ricerca e sviluppo” sono state il motore della crescita e del successo della Cirio in 150 anni di storia. Un motore capace di lavorare contemporaneamente sui diversi fronti che hanno permesso all’azienda di detenere un primato nazionale incontrastato nel tempo: miglioramento agronomico dei vegetali, perfezionamento della tecnologia dei processi produttivi, sviluppo costante di nuovi prodotti.
Il miglioramento genetico tradizionale, insieme a quello delle tecniche di coltivazione, ha consentito alla Cirio di ottenere aumenti dei livelli di produttività agricola e della qualità dei prodotti trasformati.
E’ il caso, ad esempio, di Cirio 1, creato in collaborazione con l’Università di Napoli negli anni 1930, ma anche del “San Marzano”, dalla fine degli anni 1990 grazie al fondamentale contributo dei ricercatori agronomi di Cirio.
Ecco che cosa mi hanno mandato
Nello specifico:
-Supercirio concentrato di pomodoro
- 1 barattolo di palpapiù cubettata
- 1 barattolo di datterini
- 1 barattolo di pomodorini
- 1 barattolo di pomodoro San Marzano
- 1 barattolo di pelati
- 1 barattolo di fior di filetti
- 1 barattolo di finissima
- 1 barattolino di concentrato di pomodoro
- 1 barattolo di Rubra ketchup all’italiana
- 1 barattolo de “la rustica” corposa
-1 barattolo de “la verace” vellutata
- 1 confezione di marzanino classico
- 1 confezione di marzanino al basilico
- il libro con la storia cirio
Che belle collaborazioni...complimenti!
RispondiEliminaQuante collaborazioni!! complimenti e buon lavoro!! :)
RispondiEliminaChe meraviglia!!!!Brava Rosalba.
RispondiEliminaChe meravigliose collaborazioni!!!
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